28-05-2021

Il Dott. Massimo Negro risponde alle vostre domande.

Il Dott. Massimo Negro è presto online per rispondere alle vostre domande sulla nutrizione sportiva.

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Dietista specializzato in Nutrizione dello Sport

Massimo Negro

Dietista specializzato in Nutrizione dello Sport, Laureato in Scienze Motorie e Dottore di Ricerca in Scienze Biomediche (Fisiologia Muscolare).

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Le domande degli utenti

  1. marilenarossi dice:

    Bellissima live! Grazie mille! Per chi invece si dedica al nuoto ci sono particolari indicazioni? Sono una nuotatrice e presto riavrò la possibilità di riprendere a nuotare.

    • Dott. Massimo Negro dice:

      Gentile Milena, il nuoto è una disciplina aerobica, con richieste dietetiche ed energetiche simili a quelle della corsa e del ciclismo. A differenza di quest’ultime, tuttavia, sono richieste maggiori attenzioni per il pasto che precede l’allenamento. Il particolare coinvolgimento della tecnica respiratoria insieme alla postura in orizzontale portano, infatti, alla necessità d’introdurre un pasto leggero (con pochi grassi, proteine e fibra), aspettando almeno due ore prima d’iniziare l’allenamento. Bisogna, inoltre, sfatare il mito che in piscina non si suda. In realtà, essendo immersi in acqua, è la percezione della sudorazione che non c’è (rispetto agli sport non-acquatici) e pertanto è buona norma portarsi acqua o bevande reidratanti da lasciare a bordo vasca, da sorseggiare durante le pause secondo le necessità individuali.

    • Dott. Massimo Negro dice:

      Gentile Antonella, l’avocado è un ottimo alimento, ricco di grassi (è vero), che tuttavia sono rappresentati per quasi il 50% da acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico (lo stesso che troviamo nell’olio di oliva); a questo si aggiunge la presenza di altre sostanze benefiche come acidi grassi polinsaturi, fitosteroli e una ricca miscela di antiossidanti (vitamina E, carotenoidi e polifenoli). Data questa composizione, recenti ricerche sottolineano come l’utilizzo di avocado possa essere utile per la salute, tenendo sotto controllo la glicemia, il colesterolo totale e l’LDL (cosiddetto colesterolo “cattivo”), i livelli di trigliceridi e la risposta infiammatoria, con effetti protettivi a livello cardio-vascolare e tumorale. Unica accortezza: quando lo si aggiunge al piatto scelto, si può optare per ridurre un po’ la normale quantità di olio da condimento da usare (rispetto a quella abituale), per non aumentare troppo la presenza di grassi in un singolo pasto e renderlo così più digeribile.

  2. roberto.valle dice:

    Buongiorno Dott. Negro! Ho ripreso ad allenarmi dopo un periodo di sedentarietà volontario, diciamo che il lockdown non ha aiutato, nel riprendere ad allenarmi mi sono reso conto che faccio molta fatica nella resistenza. Consigli? Esiste un alimentazione che possa aiutarmi a riprendere meglio?

    • Dott. Massimo Negro dice:

      Gentile Roberto, la sensazione di fatica che nasce riprendendo gli allenamenti dopo un periodo di stop è legata al decondizionamento fisico dovuto all’inattività. Raggiungere nuovamente “l’adattamento muscolare” (con sensazione di ridotto affaticamento) richiede un tempo variabile per ognuno (mediamente un mese) e la dieta ha ovviamente un ruolo di supporto fondamentale. Nel primo mese dalla ripresa è importantissimo garantire un buon apporto energetico con alimenti ricchi di carboidrati (cereali, frutta, legumi), accuratamente distribuiti nel corso della giornata, unito a un maggior apporto di proteine nobili, rispetto alle normali abitudini (es. uova, pesce, carni bianche, prodotti lattiero-caseari), per sostenere il maggior ricambio proteico muscolare delle prime settimane. Inoltre, non devono mancare verdure abbondanti per assicurare il giusto apporto di vitamine e minerali.

    • Dott. Massimo Negro dice:

      Gentile Sara, la risposta alla sua domanda è legata alla tipologia dell’allenamento e alle sue finalità: se ad esempio l’allenamento è aerobico (es. corsa leggera, durata mezzora/un’ora), finalizzato alla ripresa della forma fisica, si può assumere un buon caffè prima d’iniziare la seduta (per avere un po’ di carica), facendo poi una colazione completa di nutrienti al termine dell’esercizio; diversamente se l’allenamento è maggiormente intenso, basato sullo sviluppo della forza/tonificazione muscolare (es. pesi, circuiti con macchine isotoniche), in molti casi è meglio introdurre qualche alimento prima d’iniziare (anche solo mezzora prima), es. yogurt con frutta secca e/o uno/due cucchiai di fiocchi d’avena oppure frutta o succhi, insieme a un buon caffè, per completare poi la colazione al termine della sessione di lavoro, magari con qualcosa di proteico come della ricotta fresca su una fetta di pane integrale tostato, accompagnata da una bevanda vegetale ricca di proteine.

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